Il Comitato promotore per il referendum sull'interruzione volontaria di gravidanza incontra i giovani in vista del voto del 26 settembre. Ieri l'ultimo di una serie di eventi con le attiviste dell'Unione donne sammarinesi, soprattutto le giovani iscritte, che si sono confrontate con i cittadini sul quesito referendario proprio nei luoghi di ritrovo del territorio. L'Uds parla di un “ottimo riscontro” da parte di ragazzi e ragazze.
Allo stesso tempo, con una nota attacca il Comitato del “No” accusandolo di mistificare la realtà e, in sostanza, di parlare del rischio di una normativa troppo liberale con l'accesso all'aborto delle minorenni senza il consenso dei genitori. “La realtà è un'altra”, scrive il Comitato promotore. Il Consiglio, che si dovrà occupare della legge in caso di vittoria del “Sì”, afferma il Comitato, “è a maggioranza democristiana e antiabortista” e, quindi, “più propensa a creare ostacoli” all'accesso all'aborto.