Con una nota la segreteria di Stato per le finanze “prende atto dell'abbassamento de “BBB” a “BBB-” ed entra nel merito: “La valutazione - che è stata effettuata prevalentemente in base ai dati dell'esercizio finanziario 2016 - non rappresenta certo una sorpresa, in quanto sono note le criticità del bilancio e i problemi del settore bancario che il Governo ha ereditato e, fin dal suo insediamento, ha condiviso apertamente con la cittadinanza e con l'opinione pubblica”. Dal rapporto dell'Agenzia – aggiunge ancora Simone Celli – emerge comunque tutto il potenziale del nostro Paese che potrà essere concretizzato, come caldeggia la stessa Agenzia, anche attraverso la riforma complessiva del settore finanziario su cui il Governo è fortemente impegnato”. Ricorda ancora come le previsioni di crescita per il 2017 e il 2018 – rispettivamente 1,3% e 1,4% - “rappresentino un dato incoraggiante che il Governo intende migliorare con l'avvio di un percorso di riforme strutturali, orientate alla crescita economica e sociale e al risanamento dei conti pubblici”.
A questo link il comunicato integrale della Segreteria di Stato
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