Le firme per presentarsi alle elezioni ci sono. Anzi, Rete e San Marino Insieme ne hanno raccolte pure di più. “C'era la fila”, racconta un'entusiasta Elena Tonnini. La risposta della gente è un' iniezione di fiducia. “Incredibile, nessuno di noi immaginava una cosa del genere”, commenta. Federico Pedini Amati però aggiunge: “percepivamo l'entusiasmo, l'affluenza conferma il nostro sentire”. Da oggi si torna a lavorare sul programma. Il prossimo passo sarà presentarlo alla popolazione assieme a nome e simbolo della coalizione. Il momento del voto è atteso con trepidazione da entrambi. “Non vediamo l'ora – dice la Tonnini – non è solo un momento di transizione ma anche l'occasione per la svolta necessaria”. La lista delle candidature è aperta, ci sono tante disponibilità – spiega – ma ancora nessun ragionamento sui numeri, l'obiettivo principale rimane quello di creare un gruppo affiatato, eterogeneo ma con una base comune di obiettivi. Poi, naturalmente, ci sono dei requisiti imposti dallo statuto. In Civico 10 ci sono state sette fuoriuscite, ma Elena Tonnini preferisce non commentare, alcuni li conosce, ha visto il loro impegno ed entusiasmo, quindi si dice dispiaciuta perché comprende la difficoltà del momento. Entreranno in Rete? “Per ora non mi risulta – spiega – e neppure siamo entrati nel merito, faranno il loro percorso”. Si augura però che le loro energie non vengano sprecate. “Non ci interessano le polemiche – afferma Pedini Amati - stiamo già lavorando ai programmi con Rete e alle liste. La festa di ieri ci dà maggiore forza per continuare nel percorso intrapreso, e per assumerci la responsabilità, mi auguro, di poter incidere nella politica di questo paese”.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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