Rifiuti speciali, la risposta delle Segreterie all'AASS e ai sindacati

La nuova normativa sui rifiuti imponeva l’aggiornamento della valutazione di rischio aziendale, come suggerito alla direzione da responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che affermava – precisano i Segretari di Stato – che le procedure in essere già garantivano la tutela dei lavoratori. “Una valutazione – aggiungono – che spetta alla direzione dell’azienda e non alle Segreterie di Stato”.
Così come la raccolta e la movimentazione dei rifiuti in genere è parte integrante della gestione quotidiana. “Tocca all’AASS - dichiarano le due Segreterie - la documentazione sulla richiesta di attivazione di procedura della Notifica, mentre le autorizzazioni per il trasferimento ai siti di smaltimento sono compito dell’Ufficio dedicato che in pochi giorni riesce ad esperirle”.
Si precisa poi che fino ad ora sono stati autorizzati due depositi pre-trattamento: quello dell’Azienda dei Servizi ed uno gestito da un’azienda privata. I Segretari Venturini e Berardi lamentano ritardi nello studio dei ampliamento dell’attività dell’Azienda, richiesto il 26 gennaio e arrivato solo il 20 aprile con la relazione su stoccaggio e pretrattamento dei rifiuti speciali tutt’ora in fase di valutazione da parte del Governo.

Sergio Barducci