"Non si può parlare seriamente di riduzione della spesa senza affrontare il tema della riorganizzazione della pubblica amministrazione.
La pubblica amministrazione può rappresentare uno dei maggiori fattori di sviluppo economico e di crescita sociale del Paese. E’ però evidente la necessità di rivederne il modello gestionale ed organizzativo per far in modo che diventi effettivamente funzionale all’incremento della competitività di sistema.
Occorre un radicale cambiamento nell’approccio politico affermando a chiare lettere che bisogna eliminare l’impostazione clientelare fondata su una visione – purtroppo ancora molto diffusa tra chi ha responsabilità politiche ed istituzionali – che considera la pubblica amministrazione un mero “serbatoio di voti”. In questa ottica è indispensabile stabilire una netta separazione tra l’attività di indirizzo, che è di competenza politica, e l’attività di gestione, che deve essere svolta dall’amministrazione.
E’ necessario poi compiere al più presto alcuni interventi strutturali al fine di pervenire ad un modello culturalmente avanzato di pubblica amministrazione.
Sono queste le ragioni per cui il Partito Socialista propone:
1) il progressivo superamento della legge organica e il passaggio al contratto unico di tutti i lavoratori, pubblici e privati;
2) l’affermazione della cultura del merito e dei risultati, legando parte della retribuzione dei Dirigenti e del resto del personale al raggiungimento di specifici risultati e strutturando il bilancio pubblico per missioni e programmi attraverso la trasparente assegnazione delle risorse necessarie alla loro attuazione;
3) l’aggiornamento e la riqualificazione del personale con appositi strumenti di formazione permanente;
4) l’introduzione della Carta dei Servizi per trasferire almeno in parte agli utenti la valutazione dei livelli qualitativi dei servizi erogati;
5) l’adozione di ulteriori strumenti di controllo e di verifica sulla reale efficienza della macchina pubblica, come il modello consolidato della Certificazione ISO 900;
6) la realizzazione di una rete telematica all’avanguardia per permettere a cittadini e imprese di interagire direttamente con gli Uffici Pubblici.
Contenimento dei costi ed efficienza dei servizi pubblici sono i due principi fondamentali su cui si basano le proposte del Partito Socialista.
C’è l’intenzione di fare un ragionamento coraggioso sulle prospettive della pubblica amministrazione lasciando da parte una volta per tutte la spasmodica ricerca del consenso e rifiutando la demagogia?
Se così fosse, il Partito Socialista è pronto a dare il proprio contributo. Ma non si perda inutilmente altro tempo".
comunicato stampa
Ufficio Stampa Partito Socialista
La pubblica amministrazione può rappresentare uno dei maggiori fattori di sviluppo economico e di crescita sociale del Paese. E’ però evidente la necessità di rivederne il modello gestionale ed organizzativo per far in modo che diventi effettivamente funzionale all’incremento della competitività di sistema.
Occorre un radicale cambiamento nell’approccio politico affermando a chiare lettere che bisogna eliminare l’impostazione clientelare fondata su una visione – purtroppo ancora molto diffusa tra chi ha responsabilità politiche ed istituzionali – che considera la pubblica amministrazione un mero “serbatoio di voti”. In questa ottica è indispensabile stabilire una netta separazione tra l’attività di indirizzo, che è di competenza politica, e l’attività di gestione, che deve essere svolta dall’amministrazione.
E’ necessario poi compiere al più presto alcuni interventi strutturali al fine di pervenire ad un modello culturalmente avanzato di pubblica amministrazione.
Sono queste le ragioni per cui il Partito Socialista propone:
1) il progressivo superamento della legge organica e il passaggio al contratto unico di tutti i lavoratori, pubblici e privati;
2) l’affermazione della cultura del merito e dei risultati, legando parte della retribuzione dei Dirigenti e del resto del personale al raggiungimento di specifici risultati e strutturando il bilancio pubblico per missioni e programmi attraverso la trasparente assegnazione delle risorse necessarie alla loro attuazione;
3) l’aggiornamento e la riqualificazione del personale con appositi strumenti di formazione permanente;
4) l’introduzione della Carta dei Servizi per trasferire almeno in parte agli utenti la valutazione dei livelli qualitativi dei servizi erogati;
5) l’adozione di ulteriori strumenti di controllo e di verifica sulla reale efficienza della macchina pubblica, come il modello consolidato della Certificazione ISO 900;
6) la realizzazione di una rete telematica all’avanguardia per permettere a cittadini e imprese di interagire direttamente con gli Uffici Pubblici.
Contenimento dei costi ed efficienza dei servizi pubblici sono i due principi fondamentali su cui si basano le proposte del Partito Socialista.
C’è l’intenzione di fare un ragionamento coraggioso sulle prospettive della pubblica amministrazione lasciando da parte una volta per tutte la spasmodica ricerca del consenso e rifiutando la demagogia?
Se così fosse, il Partito Socialista è pronto a dare il proprio contributo. Ma non si perda inutilmente altro tempo".
comunicato stampa
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