Resta alto il clima di tensione dopo il dibattito in seduta segreta sulla vicenda Arzilli e l'annuncio, da parte di alcuni gruppi di opposizione, di una mozione di sfiducia. Il Movimento Noi Sammarinesi tuona contro una parte dell'opposizione, accusandola di incoerenza e di ambiguità. “Prima – scrive in una nota – contestano la seduta segreta e poi la sostengono; nel dibattito si dimostrano accomodanti e poi annunciano la sfiducia". A fare infuriare di più è la volontà di riaprire il dibattito fra un mese, quando l'assemblea sarà chiamata a votare il bilancio. E' lo stesso Arzilli ad evidenziare il rischio che questo posticipo finisca per bloccare l'operatività della sua Segreteria di Stato. “Se vogliono la mozione – afferma – la presentino subito e non a distanza”.
“Nessuna ambiguità – replicano Civico 10, Sinistra Unita, Rete e il Consigliere Pedini Amati, rispendendo al mittente le accuse di incoerenza – quella richiesta era già contenuta nel nostro Ordine del Giorno, che ci è stato chiesto di modificare”. Spiegano di aver accettato il posticipo per evitare i costi aggiuntivi di una convocazione straordinaria, considerato che la prossima settimana si aprirà la sessione di dicembre. “Per questo, e solo per questo, abbiamo deciso di attendere una settimana”.
Nel video l'intervista integrale a Marco Arzilli.
SB
“Nessuna ambiguità – replicano Civico 10, Sinistra Unita, Rete e il Consigliere Pedini Amati, rispendendo al mittente le accuse di incoerenza – quella richiesta era già contenuta nel nostro Ordine del Giorno, che ci è stato chiesto di modificare”. Spiegano di aver accettato il posticipo per evitare i costi aggiuntivi di una convocazione straordinaria, considerato che la prossima settimana si aprirà la sessione di dicembre. “Per questo, e solo per questo, abbiamo deciso di attendere una settimana”.
Nel video l'intervista integrale a Marco Arzilli.
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