Al teatro turismo il seminario di aggiornamento per tutti i docenti di ogni ordine e grado, voluto dalla segreteria alla pubblica istruzione. In apertura gli interventi di saluto di Rosa Zafferani e del direttore del dipartimento della Formazione Luigi Guerra. Il segretario di stato ha fatto una panoramica sui motivi di questa giornata e ribadito la necessità di rinvigorire il senso di appartenenza della categoria degli insegnanti, rimarcando il loro ruolo di fare scuola. 'Ho assoluta fiducia nella vitalità della scuola sammarinese – ha detto - pur comprendendo la giusta attesa di riforma e aggiornamento', invitando a non rimanere indietro nei processi di cambiamento, ma a saperli capire e governare. Una scuola prima di tutto in crescita: nella didattica e nell’offerta educativa. Ma anche negli stessi numeri. Infatti, il totale degli alunni passa dai 3826 dello scorso anno ai 3883 di questo. Le elementari, con 50 unità, registrano l’incremento più alto. Per Rosa Zafferani la maggiore attenzione va alle superiori, che hanno il dovere di consolidare il contenuto e la specificità di ciascun indirizzo, mantenendone le caratteristiche nell’ottica dell’autonomia scolastica. Poi alcuni suggerimenti per il futuro con l’intento già espresso di cambiare le modalità di reclutamento degli insegnanti, non più seguendo il criterio dell’anzianità, ma quello dei titoli, della formazione e dell’aggiornamento. A coordinare i lavori Luigi Guerra, sui temi della giornata di studio: la mattina dedicata al ruolo del laboratorio nella scuola, cioè un modo nuovo di fare per fare scuola. Non poche perplessità ha suscitato tra gli addetti ai lavori, la relazione di Giuseppe Bertagna, che ha rivendicato l’importanza della cultura tecnica, del lavoro e dell’ esperienza. Nel pomeriggio si e’ parlato della competenza dell’insegnante sotto il profilo disciplinare didattico e relazionale.
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