Marina Lazzarini rassegna le dimissioni da segretario del Psd. Questo all'indomani della direzione del Partito, da cui è scaturita la scelta di stare con la Dc. Rispetto al progetto di Sinistra Socialista Democratica di grande coalizione - si legge infatti nella nota diffusa oggi - e alla limitata controproposta della Democrazia Cristiana, la Direzione del Psd ritiene prioritario percorrere la strada del confronto programmatico approfondito tra SSD e Pdcs, per la costruzione di una coalizione aperta al contributo di chi condividerà temi, soluzioni e metodo, per sciogliere i nodi cruciali del Paese. Marina Lazzarini non ci sta: stanca delle umiliazioni subite in Direzione, lascia l'incarico – dice – per dovere di coerenza con le posizioni sostenute sinora. La direzione Psd – aggiunge – ha adottato una linea che va a demolire tutto il lavoro portato avanti negli ultimi due anni, per superare la frammentazione della sinistra sammarinese. Un impegno importante – rimarca – ma l'obiettivo è fallito. Il mio ruolo come segretario – conclude - non ha più senso perché non ci sono più le condizioni e le condivisioni necessarie per andare avanti. Una decisione sofferta che non si esclude possa portare ad altri stravolgimenti all'interno del partito: intanto il capogruppo Gerardo Giovagnoli esprime rammarico per queste dimissioni, “ne valuteremo le ragioni – dice - il prima possibile”. Ma che fine farà ora la lista SSD? Una domanda per Giovagnoli da fare non solo al Psd, il ragionamento va esteso anche agli altri compagni di viaggio. Il Psd e di seguito SSD – osserva – devono avere una loro via da percorrere. Strada che al momento, risulta essere appunto quella del confronto con la Dc diretto alla verifica di coesione sui contenuti. A precisa domanda sulle sorti di SSD, la Lazzarini invece nicchia, auspicando che il progetto sia comunque servito e che qualcosa si possa recuperare, ma – dice – non so che direzione ora si possa prendere. Di certo si sa che stasera Sinistra Unita si riunirà per fare il punto della situazione. Lo stesso farà domani Civico 10. Chissà che altre alleanze non prendano forma?
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