Imprecisato il numero dei morti, ma tra questi c’è anche un reporter francese colpito da un lacrimogeno. L’annuncio di elezioni tra due mesi non ha sedato gli animi e gli scontri avvengono anche tra forze di polizia regolari e reparti speciali ancora fedeli al presidente Ben Alì che li dirigerebbe telefonicamente, dall’Arabia Saudita dove ha trovato riparo. Confusa anche la situazione all’aeroporto di Tunisi preso d’assalto da Turisti stranieri e anche da tunisini che cercano di scappare dal paese. Riattivati i collegamenti per l’Italia da parte dell’Alitalia e della compagnia Air One, ma la situazione e’ in continua evoluzione. E i disordini lasciano spazio anche ai criminali comuni che ne approfittano per saccheggiare negozi e banche.
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