L’Upr prende atto con favore della volontà del segretario agli Interni di volersi confrontare sul decreto sul trattamento retributivo dei dirigenti e dei direttori di dipartimento. Ma vuole anche sapere qual è il risparmio effettivo ipotizzato. E’ inoltre difficilmente comprensibile, aggiunge l’Upr, il fatto di non veder applicato il nuovo regime retributivo alle posizioni dirigenziali appartenenti al corpo sanitario, dei membri del comitato esecutivo dell’Iss, della direzione generale della funzione pubblica e della carriera diplomatica.
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