Forte preoccupazione da parte del Gruppo di Lavoro del PDCS sulla recente modifica dello statuto della società San Marino Innovation. "Il nuovo soggetto privato – si legge in una nota - che, originariamente, doveva occuparsi di facilitare l’insediamento in territorio di aziende ad alto contenuto tecnologico, è stato profondamente snaturato conferendogli dei ruoli impropri". Secondo il partito di via delle Scalette San Marino Innovation sta acquisendo un ruolo più ampio, invadendo le funzioni di altri organi dello Stato, creando pertanto delle gravi sovrapposizioni con altri enti pubblici.
"L’iniziativa imprenditoriale privata ha sconfinato nelle attività di ambito pubblico, creando un forte conflitto di interesse" continua il comunicato DC, il quale viene accolto con sorpresa dal Segretario di Stato all'Industria Andrea Zafferani. "La DC nel corso della discussione del decreto ha tenuto un atteggiamento molto positivo e costruttivo – commenta – ed ecco che non capiamo il senso di questo tipo di comunicato di tono molto differente, che fa pensare – ipotizza Zafferani – alla presa di posizione di qualche specifica persona dentro il partito. Se parliamo di un'azienda che si interessa di innovazione – ha poi continuato il Segretario - non può che occuparsi anche di agenda digitale, altrimenti non potrebbe svolgere la sua missione".
Il PDCS insiste, inoltre, su una rappresentanza democratica nel cda di San Marino Innovation ad oggi non rispettata, ma che sarebbe utile a garantire la trasparenza della propria operatività.
"La segreteria di Stato ha già annunciato a più riprese nel consiglio di Febbraio, senza che ce lo chiedesse il gruppo di lavoro della Dc, - risponde Zafferani - che sarà prevista nel Consiglio di Aprile la nomina di un membro dell'opposizione all'interno del CDA, cosa che il governo della Dc non aveva comunque mai fatto".
Il PDCS sottolinea infine la volontà di rafforzare la strategia di sviluppo tecnologico del Paese, ma anche di continuare a seguire un percorso, che si presenta - specie in questo periodo in seguito alla recente questione Facebook e Cambridge Analytica - non privo di criticità e che per questo va affrontato con la giusta attenzione e responsabilità.
Silvia Sacchi
"L’iniziativa imprenditoriale privata ha sconfinato nelle attività di ambito pubblico, creando un forte conflitto di interesse" continua il comunicato DC, il quale viene accolto con sorpresa dal Segretario di Stato all'Industria Andrea Zafferani. "La DC nel corso della discussione del decreto ha tenuto un atteggiamento molto positivo e costruttivo – commenta – ed ecco che non capiamo il senso di questo tipo di comunicato di tono molto differente, che fa pensare – ipotizza Zafferani – alla presa di posizione di qualche specifica persona dentro il partito. Se parliamo di un'azienda che si interessa di innovazione – ha poi continuato il Segretario - non può che occuparsi anche di agenda digitale, altrimenti non potrebbe svolgere la sua missione".
Il PDCS insiste, inoltre, su una rappresentanza democratica nel cda di San Marino Innovation ad oggi non rispettata, ma che sarebbe utile a garantire la trasparenza della propria operatività.
"La segreteria di Stato ha già annunciato a più riprese nel consiglio di Febbraio, senza che ce lo chiedesse il gruppo di lavoro della Dc, - risponde Zafferani - che sarà prevista nel Consiglio di Aprile la nomina di un membro dell'opposizione all'interno del CDA, cosa che il governo della Dc non aveva comunque mai fatto".
Il PDCS sottolinea infine la volontà di rafforzare la strategia di sviluppo tecnologico del Paese, ma anche di continuare a seguire un percorso, che si presenta - specie in questo periodo in seguito alla recente questione Facebook e Cambridge Analytica - non privo di criticità e che per questo va affrontato con la giusta attenzione e responsabilità.
Silvia Sacchi
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