Vi innamorate spesso? Siete soggetti ai colpi di fulmini? Potrebbe essere anche influenza... Stendhal parlando di amore lo paragonava alla febbre, affermando: “l'amore è come la febbre. Nasce e si spegne senza che la volontà ne abbia la minima parte”. Ora ben due equipe di studiosi avrebbe confermato la veridicità di queste affermazioni, una dell’Università della California a Los Angeles e l'altra dell’Università Tulane di New Orleans, confrontano le analisi del sangue prelevato a persone influenzate con tanto di febbre e persone innamorate, i valori sono risultati identici. Nelle donne l'analogia è assolutamente più elevata. Nelle persone innamorate l'organismo si comporta allo stesso modo di quando deve combattere contro un virus o un batterio, si può apprezzare un impennata della produzione dell' interferone, la proteina che ci aiuta a combattere le infezioni così come la produzione di neutrofili, i globuli bianchi, anch'essi preposti a difendersi.
Tutto rientra nei valori normali via via che anche l’innamoramento va scemando. Attenzione a non trarre conclusioni sbagliate, con questo non stiamo dicendo che le donne vivono l'amore come un malanno, ma è come se l'organismo guardasse avanti e fosse consapevole che la fase successiva all'innamoramento è la gravidanza e quindi si prepara a proteggere l'organismo che va incontro ad una debilitazione, alle difese. Volete sapere con certezza se la donna al vostro fianco è davvero innamorata? Potrebbe bastare un analisi del sangue... Questo però ci porta a confermare ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, che il cervello delle donne è sempre un passo avanti... troppo avanti.