Cellulari al bando a Verona, dove stanno cercando di arginare il fenomeno imponendo ai clienti di lasciarlo a casa. Un ristorante incentiva gli avventori a non usare a tavola gli smartphone, per comunicare di più, offrendo loro una buona bottiglia di vino rosso.
Il ristorante ha aperto il 21 marzo e si chiama “Al Condominio” ed è un locale “tech-free”. Chi aderisce all’iniziativa deve mettere il proprio cellulare in un’apposita cassetta che viene chiusa con la chiave dal cliente.
Il locale è stato ribattezzato Human Centric Restaurant per offrire l’esperienza di tornare a guardarsi negli occhi durante la cena.
Al ristorante si trovano anche i menu cartacei, nessun QR da scansionare. A quanto pare, l’iniziativa fa più presa sui giovani mentre gli over 45 non hanno gradito la consegna degli apparecchi.
Ma non si tratta di una iniziativa isolata, nel trevigiano, un calzolaio ha deciso di non servire i clienti allo smartphone, perché con il cellulare diventano più maleducati.
L’uomo ha messo sul bancone del suo negozio un cartello in cui si legge senza possibilità di interpretazioni: "Non servo persone al cellulare". Molti clienti entravano parlando anche ad alta voce e si esprimevano con lui a gesti. Sempre più regioni puntano a diventare “smartphone free”.
In Sicilia, a Balestrate, in provincia di Palermo c’è un parco giochi dove è proibito l’uso del cellulare e altri dispositivi elettronici. C’è un cartello su cui si legge: “Riponi qui il tuo smartphone e dedica il tempo ai tuoi bimbi!”.
Qui ci sono scivoli, altalene, panchine e tanti giochi per divertirsi con i propri figli senza pensieri.