La compagnia ferroviaria per la quale lavora il macchinista è la JR West, che a quanto pare della puntualità ne fa un vanto. Il povero macchinista si è visto decurtare lo stipendio di ben 43 centesimi per essersi macchiato di aver fatto partire un treno con un minuto di ritardo.
Il fattaccio "incriminato" risale al giugno del 2020, il macchinista che doveva guidare un treno diretto alla stazione di Okayama, che si trova nel sud del Paese, è arrivato al binario sbagliato. Per la cronaca il treno in quel frangente viaggiava "vuoto". Il solerte e sfortunato macchinista appena si è reso conto dell'errore, ha cercato di porci rimedio precipitandosi su quello corretto, ma purtroppo causando un ritardo di un minuto alla partenza del treno.
L'uomo si è difeso dicendo che con il suo errore comunque non ha causato problemi né alla tabella di marcia né, tantomeno, ai passeggeri, forte del fatto che il treno era vuoto. Ma la compagnia non ha sentito ragioni e lo ha sanzionato decurtandogli dallo stipendio, 43 centesimi. Il macchinista comunque non ha accettato l'ammenda e ha deciso di portare la vicenda in tribunale, quello distrettuale di Okayama. Chiedendo a sua volta un risarcimento di 2,2 milioni di yen (quasi 17 mila euro), per danni morali.
Questa volta è la società a difendersi, affermando di aver applicato il "principio no work, no pay", come farebbe per l'arrivo in ritardo o l'assenza di un dipendente.