Si torna già in pista: questa volta è Losanna ad ospitare la Diamond League di atletica, dopo la kermesse parigina di una settimana prima.
La Pontaise, storico teatro di Atletica in Svizzera, regala emozioni e prestazioni degne di nota ma non l'acuto che passa alla storia.
La gara che regala maggior pathos è il salto in lungo femminile dove Malaika Mihambo piazza lo scherzetto all'ultimo tentativo alla serba super favorita Spanovic. 6.90 la misura fatta segnare dalle due con la tedesca che trionfa per la seconda miglior misura.
I 110m ostacoli sono ancora una volta terreno di caccia per Shubenkov: 12.95 per il russo, a soli quattro centesimi dal record europeo, che sbaraglia nettamente la concorrenza.
Ancora corsa con barriere ma su distanza più lunga: e se a Parigi Samba aveva incantato il mondo diventando il secondo uomo capace di scendere sotto i 47'' nella disciplina, questa volta il qatarino si ferma a “solo”, si fa per dire, 47' 42 dominando comunque la gara.
I 1500 femminili sono gli unici che regalano un record del meeting: la statunitense Houlihan stampa un ottimo 3:57:34 che le consente di strappare l'oro. Solo sesta la super favorita Caster Semenya.
Si decide all'ultimo istante la gara regina dell'atletica leggera: i 100m femminili vedono uno spietato testa a testa tra Ta Lou e la campionessa olimpica Elaine Thompson con l'ivoriana che la spunta con un ottimo 10.90.
La copertina della serata di gala spetta però a Noah Lyles. Il 20enne americano domina un 200 molto atteso e fa segnare un 19.69 che eguaglia la già sua miglior prestazione stagionale dimostrando, ancora una volta, di essere l'uomo del futuro sul mezzo giro di pista.
La Pontaise, storico teatro di Atletica in Svizzera, regala emozioni e prestazioni degne di nota ma non l'acuto che passa alla storia.
La gara che regala maggior pathos è il salto in lungo femminile dove Malaika Mihambo piazza lo scherzetto all'ultimo tentativo alla serba super favorita Spanovic. 6.90 la misura fatta segnare dalle due con la tedesca che trionfa per la seconda miglior misura.
I 110m ostacoli sono ancora una volta terreno di caccia per Shubenkov: 12.95 per il russo, a soli quattro centesimi dal record europeo, che sbaraglia nettamente la concorrenza.
Ancora corsa con barriere ma su distanza più lunga: e se a Parigi Samba aveva incantato il mondo diventando il secondo uomo capace di scendere sotto i 47'' nella disciplina, questa volta il qatarino si ferma a “solo”, si fa per dire, 47' 42 dominando comunque la gara.
I 1500 femminili sono gli unici che regalano un record del meeting: la statunitense Houlihan stampa un ottimo 3:57:34 che le consente di strappare l'oro. Solo sesta la super favorita Caster Semenya.
Si decide all'ultimo istante la gara regina dell'atletica leggera: i 100m femminili vedono uno spietato testa a testa tra Ta Lou e la campionessa olimpica Elaine Thompson con l'ivoriana che la spunta con un ottimo 10.90.
La copertina della serata di gala spetta però a Noah Lyles. Il 20enne americano domina un 200 molto atteso e fa segnare un 19.69 che eguaglia la già sua miglior prestazione stagionale dimostrando, ancora una volta, di essere l'uomo del futuro sul mezzo giro di pista.
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