Sono andati a letto con il bronzo al collo e sono già pronti per nuovi traguardi. Il podio non incide sulle motivazioni. Matteo Albani chiude la giornata con 2 vittorie e una quasi qualificazione in tasca. Per andare in semifinale basterà ora battere uno tra il discreto algerino Berrezouck e l'appena presentabile montenegrino Pektovic. Sudori freddi, al limite nell'imprevisto nel primo match contro il sorprendente libico Swesi con Albani sotto 9-11 e sul punto di comprometterla prima di prendere un pallino simpatico e far partita. Più tranquilla la seconda contro il giovane turco (nel senso di anagrafe e residenza) Gungor. Albani fa scappare lo scalpitante avversario 0-4, poi lentamente lo trita e lo lascia a 6.
In campo femminile 2affermazioni di livello per Anna Maria Ciucci. Che lascia la serba Sajic a 3 senza mai farla entrare in partita. E che si prende la leadership del girone nella partita del pomeriggio quando cuce un cappottino in 12 punti addosso alla malcapitata libica Shanbira. Costretta a 40 gradi a giocare con una coperta in testa per volere di uomini e regole sicuramente più intransigenti del suo Dio.
Roberto Chiesa
In campo femminile 2affermazioni di livello per Anna Maria Ciucci. Che lascia la serba Sajic a 3 senza mai farla entrare in partita. E che si prende la leadership del girone nella partita del pomeriggio quando cuce un cappottino in 12 punti addosso alla malcapitata libica Shanbira. Costretta a 40 gradi a giocare con una coperta in testa per volere di uomini e regole sicuramente più intransigenti del suo Dio.
Roberto Chiesa
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