Sull'European Tour di bowling si è abbattuto un uragano canadese chiamato Francois Lavoie, che replica l'esordio con vittoria di Madrid facendo suo l'Open di San Marino, sesta tappa del torneo. Ponendo così fine alla striscia da record dell'inglese Dominic Barrett, da tre anni indiscusso dominatore delle piste del Rose'n Bowl.
Dove in questi giorni si sono sfidati 204 giocatori provenienti da una trentina di nazioni diverse: una settimana dedicata alle qualifiche e poi, ieri, la fase finale, che ha visto al via i migliori 48. Tra i quali, purtroppo non c'è nessuno dei 5 sammarinesi presenti al torneo. Dopo il primo giro domenicale ne restano 32, quindi 24, 18 e, infine, i magnifici 4: a dominare è l'inglese Stuart Williams, che l'anno scorso proprio qui divenne campione Europeo trionfando nel Master; dietro di lui, a -66 punti, ci sono Lavoie e l'argentino Lucas Legnani, entrambi avanti di una lunghezza rispetto a Barrett.
A questo punto però i punteggi si azzerano e la musica cambia: alla prima tornata Lavoie è già primo su Williams e Legnani, mentre Barrett si conferma in difficoltà e viene liquidato in scioltezza. Al secondo giro invece è Legnani a far meglio di tutti: Williams è scavalcato ed eliminato e la finale è roba tra l'argentino e Lavoie. Che parte da un vantaggio di 22 e domina pure l'ultimo atto, imponendosi con un netto 697-666.
Il canadese sale così al 6° posto della classifica generale, che vede il danese Carsten Hansen al comando con 504 punti: lo svedese Martin Larsen e Barrett sono rispettivamente a -85 e -104. Cambia invece la testa della classifica femminile, con la svedese Jenny Wegner che, grazie ai 200 punti conquistati sul Titano, mette la freccia su Daphne Tan, da Singapore. Alla fine dell'European Tour mancano cinque tappe più il Master, che vedrà in scena i primi 12 delle due classifiche e decreterà i due vincitori non del 2017, ma del 2016.
RM
Dove in questi giorni si sono sfidati 204 giocatori provenienti da una trentina di nazioni diverse: una settimana dedicata alle qualifiche e poi, ieri, la fase finale, che ha visto al via i migliori 48. Tra i quali, purtroppo non c'è nessuno dei 5 sammarinesi presenti al torneo. Dopo il primo giro domenicale ne restano 32, quindi 24, 18 e, infine, i magnifici 4: a dominare è l'inglese Stuart Williams, che l'anno scorso proprio qui divenne campione Europeo trionfando nel Master; dietro di lui, a -66 punti, ci sono Lavoie e l'argentino Lucas Legnani, entrambi avanti di una lunghezza rispetto a Barrett.
A questo punto però i punteggi si azzerano e la musica cambia: alla prima tornata Lavoie è già primo su Williams e Legnani, mentre Barrett si conferma in difficoltà e viene liquidato in scioltezza. Al secondo giro invece è Legnani a far meglio di tutti: Williams è scavalcato ed eliminato e la finale è roba tra l'argentino e Lavoie. Che parte da un vantaggio di 22 e domina pure l'ultimo atto, imponendosi con un netto 697-666.
Il canadese sale così al 6° posto della classifica generale, che vede il danese Carsten Hansen al comando con 504 punti: lo svedese Martin Larsen e Barrett sono rispettivamente a -85 e -104. Cambia invece la testa della classifica femminile, con la svedese Jenny Wegner che, grazie ai 200 punti conquistati sul Titano, mette la freccia su Daphne Tan, da Singapore. Alla fine dell'European Tour mancano cinque tappe più il Master, che vedrà in scena i primi 12 delle due classifiche e decreterà i due vincitori non del 2017, ma del 2016.
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