Il primo brindisi è per Cailungo e Murata. Il calcio di San Marino fissa due nomination al termine del girone d’andata. Nel Gruppo A, i 16 punti del Cailungo costituiscono più di una candidatura anche in considerazione del fatto che gli uomini di Tosi devono recuperare una partita. Il vantaggio sulla Juvenes (ottima seconda) potrebbe teoricamente salire a 5 punti. In rimonta il Pennarossa, che ha pagato la mancanza di continuità in questo avvio di stagione. Ma la squadra di Chiesanuova ha vissuto nemmeno un mese fa la sera più bella della sua storia. Era il 2 ottobre quando i biancorossi battevano la Virtus e infilavano in bacheca il trofeo federale. In quell’occasione, l’urlo del Pennarossa sapeva di liberazione e tabù sfatato. Il trionfo è arrivato dopo quattro finali perdute. Più equilibrato il girone B. Guida il Murata di Giaquinto con 13 punti, ma il solito Domagnano insegue a 12. A 11 punti la Virtus Acquaviva. Il discorso si allarga poi a Tre Fiori e Faetano appena dietro. Solo Cosmos e Montevito, staccate in fondo, sembrano non tenere il passo. Da venerdì tutto torna in discussione. Le sfide incrociate dell’Intergirone non di rado riservano sorprese. Si comincia con l’anticipo tra Libertas e Tre Fiori.
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