Nel giorno dell'estremo saluto al Pres Rino Zangheri, un po' a sorpresa, il Rimini Baseball ha trovato un nuovo numero uno. Si tratta di Ciro Esposito, titolare della pizzeria dello Stadio dei Pirati ed ex consigliere del presidente uscente, quel Simone Pillisio che ha piantato tutto e si è preso il Nettuno City. Lasciando dietro di sé le macerie di un club reso grande da Zangheri e che rischia di finire insieme al suo iconico patron. L'annuncio del passaggio del timone ad Esposito – e dell'ingresso nel direttivo di Valentina Esposito ed Elena Liguori – ha spiazzato un po' tutto l'ambiente, in parte anche per la concomitanza con l'addio al Pres. Pillisio – ovviamente - ha preso le distanze dalla voce secondo la quale il suo successore sarebbe un suo prestanome, dichiarandosi ormai fuori da una società che, al momento, rischia seriamente di non partecipare alla prossima Serie A. Al funerale di Zangheri ha parlato anche il presidente della FIBS Andrea Marcon, che ha cercato di rassicurare la piazza. Se prima le possibilità di salvare Rimini erano al 20%, dice Marcon, ora sono del 50%. La strada è ancora in salita, ma il capo della FederBaseball è ottimista: "stiamo lavorando alacremente e faremo di tutto per onorare il nome di Rino e per mantenere il grande baseball qui a Rimini. Se saltano i Pirati resteremo con una squadra in meno, non ci sono altre soluzioni. Io però sono fiducioso, la situazione non è facile, non lo nego, però lo dobbiamo a Rino, a noi e al baseball italiano. Una piazza come Rimini è importante che sia nel nostro movimento".
RM
Nel servizio le parole di Andrea Marcon, Presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball.
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Nel servizio le parole di Andrea Marcon, Presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball.
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