La campagna di Russia porta a Milano brividi sparsi, ma quel che conta, due punti fondamentali nella corsa alla post season. Nella prima trasferta europa dell'anno 2019 Armani trova un incredibile ultimo periodo e sbanca per 88-90.
Trenta minuti sottotraccia a gestire lo scarto, un paio di passaggi a vuoto poi il 15-25 di break del quarto periodo cambia la faccia del match. Così l'Armani Exchange conquista il quinto successo consecutivo in Eurolega. Lo fa con 5 uomini in doppia cifra, lo fa tirando con un incredibile 74 per cento da 2. Menzione per il solito Micov (3/5 da 2 e 3/5 da 3), autore della tripla del sorpasso a 40 secondi dalla fine e poi Kuzminskas che segna tutti i suoi 9 punti negli ultimi 10 minuti di gara risultando l'uomo del cambio di marcia. Sotto canestro invece domina Kaleb Tarczewski rientrato a pieno ritmo con 7/8 da 2 e 25 di valutazione. Così perde forza la notizia della partenza di Bertans che, a sorpresa, ha firmato un contratto da un anno e mezzo con il New Orleans salutando tutti in nome del sogno Nba, dove, peraltro gioca anche suo fratello Davis con gli Spurs. L'Olimpia fatica fin dall'inizio, ma è grazie a Tarczewski che non affonda. Il rientrante Shved è leader dei suoi, dedicandosi più alla regia e propiziando il primo allungo sul 31-24. Il Khimki segna da 3 punti da ogni dove, soprattutto con l'ex Jenkins, poi quando inizia a farlo Milano con Micov e Jerrells l'AX torna in partita accorciando 39-36. Quando Crocker realizza 4 punti in fila per il 50-39, il rischio di uscire di partita è scongiurato solo grazie ad un paio di magie di James. La ripresa sembra avere lo stesso copione con Crocker che al 24' firma un 65-51 che sembra davvero la pietra tombale. L'Armani, invece, rimane a galla con Nunnally e con un guizzo di Kuzminskas chiude a -8 il terzo periodo. Poi succede il finimondo. quel che non ti aspetti:in campo c'è un'altra squadra. Kuzminskas diventa imprendibile, Jerrells inventa, Nunnally pareggia (74-74) e di nuovo Kuzminskas allunga (76-83). Mosca non muore, ma ci pensano Micov con la tripla dell'87-88, e James con i due liberi dell' 88-90.
Trenta minuti sottotraccia a gestire lo scarto, un paio di passaggi a vuoto poi il 15-25 di break del quarto periodo cambia la faccia del match. Così l'Armani Exchange conquista il quinto successo consecutivo in Eurolega. Lo fa con 5 uomini in doppia cifra, lo fa tirando con un incredibile 74 per cento da 2. Menzione per il solito Micov (3/5 da 2 e 3/5 da 3), autore della tripla del sorpasso a 40 secondi dalla fine e poi Kuzminskas che segna tutti i suoi 9 punti negli ultimi 10 minuti di gara risultando l'uomo del cambio di marcia. Sotto canestro invece domina Kaleb Tarczewski rientrato a pieno ritmo con 7/8 da 2 e 25 di valutazione. Così perde forza la notizia della partenza di Bertans che, a sorpresa, ha firmato un contratto da un anno e mezzo con il New Orleans salutando tutti in nome del sogno Nba, dove, peraltro gioca anche suo fratello Davis con gli Spurs. L'Olimpia fatica fin dall'inizio, ma è grazie a Tarczewski che non affonda. Il rientrante Shved è leader dei suoi, dedicandosi più alla regia e propiziando il primo allungo sul 31-24. Il Khimki segna da 3 punti da ogni dove, soprattutto con l'ex Jenkins, poi quando inizia a farlo Milano con Micov e Jerrells l'AX torna in partita accorciando 39-36. Quando Crocker realizza 4 punti in fila per il 50-39, il rischio di uscire di partita è scongiurato solo grazie ad un paio di magie di James. La ripresa sembra avere lo stesso copione con Crocker che al 24' firma un 65-51 che sembra davvero la pietra tombale. L'Armani, invece, rimane a galla con Nunnally e con un guizzo di Kuzminskas chiude a -8 il terzo periodo. Poi succede il finimondo. quel che non ti aspetti:in campo c'è un'altra squadra. Kuzminskas diventa imprendibile, Jerrells inventa, Nunnally pareggia (74-74) e di nuovo Kuzminskas allunga (76-83). Mosca non muore, ma ci pensano Micov con la tripla dell'87-88, e James con i due liberi dell' 88-90.
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