Giusto il tempo di una vacanzina di tre mesi e Roger Federer torna a ribadire che, un po' come agli albori del millennio, il tennis è roba privata tra lui e Rafa Nadal. Il 6-4 7-6 sul canadese Milos Raonic vale allo svizzero la vittoria dell'ATP di Stoccarda, il 98° torneo messo in bacheca dal più grande di sempre. Il miglior modo possibile per celebrare il ritorno in vetta al ranking, ufficiale già dopo il sofferto successo nella semifinale con l'australiano Kyrgios. Federer torna davanti a tutti a quattro mesi dall'ultima volta, e a lasciargli il posto è, manco a dirlo, il solito Nadal. Sarà la sua 310° settimana da numero uno del mondo, ed è il primo ad esserlo alla veneranda età di 36 anni e 10 mesi.
Quello di Stoccarda è il suo terzo titolo del 2018, dopo quelli dell'Australian Open e di Rotterdam. Ottenuto mettendo in riga, oltre ai già citati Raonic e Kyrgios, anche il tedesco Zverev, 3° nel ranking dietro ai due highlander. Nell'atto finale deve lottare per 10 punti per non perdere subito il servizio, nel gioco seguente però piazza il break e da lì in poi gli basta difendere i turni di battuta. 34' e via col secondo set, nel quale invece non ci sono strappi e si va al tie break. Qui l'equilibrio regge fino al 3-3, dopodiché un doppio fallo di Raonic permette l'allungo di Federer, che fila dritto fino alla vittoria, la prima a Stoccarda. Ora lo attende Halle, in caso di ulteriore trionfo sarebbe a quota 99 e potrebbe andare a caccia della tripla cifra nella sua amata Wimbledon, dove si presenterebbe da n°1.
Quello di Stoccarda è il suo terzo titolo del 2018, dopo quelli dell'Australian Open e di Rotterdam. Ottenuto mettendo in riga, oltre ai già citati Raonic e Kyrgios, anche il tedesco Zverev, 3° nel ranking dietro ai due highlander. Nell'atto finale deve lottare per 10 punti per non perdere subito il servizio, nel gioco seguente però piazza il break e da lì in poi gli basta difendere i turni di battuta. 34' e via col secondo set, nel quale invece non ci sono strappi e si va al tie break. Qui l'equilibrio regge fino al 3-3, dopodiché un doppio fallo di Raonic permette l'allungo di Federer, che fila dritto fino alla vittoria, la prima a Stoccarda. Ora lo attende Halle, in caso di ulteriore trionfo sarebbe a quota 99 e potrebbe andare a caccia della tripla cifra nella sua amata Wimbledon, dove si presenterebbe da n°1.
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