Alla fine, ma molto alla fine, suona la Marsigliese. E la Francia alza la sua decima Coppa Davis, la terza per il capitano Noah che da giocatore non aveva mai vinto l'insalatiera. Non è bastato al Belgio uno strepitoso Goffin per rovesciare il pronostico sul veloce di Lille. Grande paura per la Francia che si affaccia alla domenica forte del 2-1. Un grande Goffin getta nell'incubo una nazione intera quando con una straordinaria prova di forza travolge Jo-Wilfried Tsonga. In tre set 7-6 6-3 6-1 il numero 7 del mondo riapre una sfida infinita che ora dovrà giocarsi nel quinto singolare quello decisivo. Il belgio si aggrappa al veterano Darcis, la Francia alla classifica perchè Lucas Pouille ha un ranking migliore, ma 10 anni di meno e di esperienza in Davis zero o quasi. In più Darcis vanta un clamoroso 5-0 nei precedenti e insomma motivi di preoccupazione ce ne sono eccome. E invece lo squalo stavolta fa la figura dello sparring partner e sparisce, demolito 6-3 6-1 6-0. Piange il Belgio che ha creduto, ma alla seconda finale persa negli ultimi tre anni dopo quella di Gand quando a vincere fu la Gran Bretagna. I francesi esultano, aspettavano da 16 anni dopo le quali avevano incassato 3 sconfitte in altrettante finali giocate. Per il Belgio il rammarico delle occasioni sprecate in doppio, quando Bemelmans e De Loore hanno sprecato l’occasione di andare avanti due set a uno. Goffin, con due singolari vinti in si conferma perdente di successo dopo che al Masters aveva battuto sia Nadal sia Federer per arrendersi in finale a Dimitrov. E la maledizione per il Belgio, alla terza finale persa senza mai averne vinta una, continua.
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