Spunta un documento che non sarà decisivo, ma segna un punto importante a favore del Gran Premio di San Marino. A sottoscriverlo i rappresentanti di tutti i team riuniti a Parigi. Il passaggio che potrà risultare prezioso è quello che vede la richiesta unanime di portare le prove da 17 a 18. Un week end in più rispetto al calendario provvisorio, quel week end la cui data è saltata in prima scrittura, ma è stata tenuta bloccata proprio per offrire al Gran Premio di San Marino la possibilità di risolvere i suoi problemi: “Non ci illudiamo di essere venuti a capo della situazione”. Il Segretario di Stato allo Sport sceglie il realismo, ma aggiunge: “Sono ottimista per via del lavoro svolto da almeno due anni a questa parte. Un lavoro sinergico tra tutte le componenti interessate. Abbiamo firmato un accordo quinquennale, Ecclestone si è dimostrato sensibile. Aspettiamo sapendo di avere lavorato bene e quindi aspettiamo con fiducia”.
“A chiedere il diciottesimo Gran premio sono gli sponsor –chiarisce il presidente Fams- è per loro una questione di visibilità. Chiaro che in questo momento la cosa potrebbe giovare al ripristino del nostro Gran Premio. La data è disponibile, la pressione dei team può fare molto affinché sia data la possibilità di organizzare il Gran Premio ad Imola e non assegnarlo ad un altro paese. E’ una spinta in più per risolvere in fretta i contenziosi economici e fare le modifiche al circuito”.
“A chiedere il diciottesimo Gran premio sono gli sponsor –chiarisce il presidente Fams- è per loro una questione di visibilità. Chiaro che in questo momento la cosa potrebbe giovare al ripristino del nostro Gran Premio. La data è disponibile, la pressione dei team può fare molto affinché sia data la possibilità di organizzare il Gran Premio ad Imola e non assegnarlo ad un altro paese. E’ una spinta in più per risolvere in fretta i contenziosi economici e fare le modifiche al circuito”.
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