Pensare che Nairo Quintana possa ribaltare l'esito di una corsa in una cronometro è forse utopia pura, infatti così non è e il Giro della Svizzera lo porta a casa Richie Porte. A Bellinzona finisce come era cominciato il tutto, ossia con una prova contro il tempo vinta dalla BMC. Nello specifico s'impone l'elvetico Stefan Kung, maglia gialla delle prime quattro frazioni di questa edizione. Sul podio di giornata ci sono anche il danese Kragh Andersen e l'americano Van Garderen, staccati di 19” e 23”.
Ma è un altro il podio che conta oggi e quello lo comanda l'alfiere di punta della BMC, Porte. Partito con 17” su Quintana, l'australiano sa che il suo avversario non è un drago nella specialità e si limita ad amministrare, chiudendo 14° a oltre 1' dal compagno. Ed è più che sufficiente per entrare nell'albo d'oro della corsa. Meritatamente, visto che ha preso la gialla a Leukerbad e l'ha difesa per altre quattro tappe. Degli aspiranti campioni l'unico a far meglio di lui è il danese Fuglsang, la cui ottima prestazione odierna gli vale il secondo posto nella generale. Con buona pace per Quintana, che comunque riesce a tenersi davanti a Mas e a Kelderman e finisce terzo.
RM
Ma è un altro il podio che conta oggi e quello lo comanda l'alfiere di punta della BMC, Porte. Partito con 17” su Quintana, l'australiano sa che il suo avversario non è un drago nella specialità e si limita ad amministrare, chiudendo 14° a oltre 1' dal compagno. Ed è più che sufficiente per entrare nell'albo d'oro della corsa. Meritatamente, visto che ha preso la gialla a Leukerbad e l'ha difesa per altre quattro tappe. Degli aspiranti campioni l'unico a far meglio di lui è il danese Fuglsang, la cui ottima prestazione odierna gli vale il secondo posto nella generale. Con buona pace per Quintana, che comunque riesce a tenersi davanti a Mas e a Kelderman e finisce terzo.
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