Tra i pali stretti Henrik Kistoffersen non si batte. E anche Wengen non si sottrae alla regola del norvegese che centra la sua quarta vittoria su sei slalom di Coppa del Mondo. Dopo aver dominato la prima manche, il campione norvegese ha centellinato i rischi nella seconda preferendo gestire il cospicuo vantaggio sull'avversario di sempre, Marcel Hirschner che tra l'altro su questa pista non ha mai vinto. L'austriaco si consola con il miglior tempo della seconda manche che gli vale uno scatto dal quarto al secondo posto. Sul podio anche un incredibile Felix Neureuther, risalito dal tredicesimo al terzo posto anche grazie al suicidio Haugen, inforcato dopo aver chiuso secondo la prima e di Khoroshilov che da terzo ha messo il freno a mano e chiuso settimo una seconda discesa troppo difensiva. Seconda mache che distrugge anche quanto di buono gli azzurri erano riusciti a fare nella prima. Il veterano Thaler, ottimo quinto nella prima ha inforcato, e Gross che da settimo è sprofondato a causa di un errore sul muro. Diciottesimo il convalescente Giuliano Razzoli.
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