L'ha allenato in nazionale, l'ha visto crescere, e a Parigi si è visto eguagliare da lui. Prima di Marco Cecchinato, l'ultimo italiano a raggiungere la semifinale del Roland Garros è stato, nel 1978, Corrado Barazzutti. L'attuale Capitano dell'Italia - e direttore della scuola federale sammarinese - spende belle parole nei confronti del suo successore, che secondo lui non sarà una meteora.
“La semifinale del Roland Garros è un risultato a sorpresa - dice Barazzutti - ma non c'è dubbio che Cecchinato abbia fatto grandissimi progressi. Lo aveva già dimostrato anche prima di Parigi: ha fatto bene a Roma, ha vinto un torneo importante a Budapest, ha battuto Fognini. È un giocatore che sta crescendo giorno dopo giorno, che a Parigi si è fatto conoscere dal mondo intero. Se ci si limitasse a guardarne la classifica, quello di Cecchinato si direbbe essere un exploit, ma non credo che si fermerà lì: ha dimostrato di essere un giocatore forte, non di un momento, penso continuerà a fare risultati".
“La semifinale del Roland Garros è un risultato a sorpresa - dice Barazzutti - ma non c'è dubbio che Cecchinato abbia fatto grandissimi progressi. Lo aveva già dimostrato anche prima di Parigi: ha fatto bene a Roma, ha vinto un torneo importante a Budapest, ha battuto Fognini. È un giocatore che sta crescendo giorno dopo giorno, che a Parigi si è fatto conoscere dal mondo intero. Se ci si limitasse a guardarne la classifica, quello di Cecchinato si direbbe essere un exploit, ma non credo che si fermerà lì: ha dimostrato di essere un giocatore forte, non di un momento, penso continuerà a fare risultati".
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