Un acquazzone sul finale di giornata sgambetta l'organizzazione dell'Open di Gstaad e soprattutto Thiago Monteiro: il brasiliano era infatti avanti di un set nei confronti della testa di Serie numero 2 e 28 del mondo, Gilles Simon, la cui permanenza nel torneo è comunque appesa ad un filo. Si riprende in giornata, quando sono attesi anche i primi quarti di finale: Feliciano Lopez se la vedrà con lo svedese Ymer, mentre Dustin Brown – dopo aver mietuto la testa di serie n. 4, Thomaz Bellucci – se la vedrà con Mikhail Youznhy, imprevedibile fiorettista russo, che ha sudato più del dovuto nei confronti del bosniaco Mirza Basic, piegandone la resistenza al terzo set. Intrigante il confronto tra Albert Ramos-Vinolas e Paul-Henri Mathieu, l'unico che mette in campo due teste di serie: intanto Robin Haase aspetta al varco il vincente della sfida tra Monteiro e Simon, che vede favorito il sudamericano, il quale ha fatto vedere ottime cose, specie nel primo set, nel confronto col più quotato avversario. Può recriminare non poco, nei confronti della scelta di continuare ad oltranza, Gilles Simon: gli estremi per sospendere definitivamente il match c'erano, in più di un'occasione; farlo sul 4-3 Monteiro e tre palla break da salvare – al pronti via – pare francamente eccessivo e imbarazzante; e Simon non fa niente per nascondere il proprio disappunto.
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