365 giorni ai Giochi Olimpici di Tokyo. 55 anni dopo il Giappone si appresta a vivere la seconda parte di una storia iniziata nel 1964 con le prime Olimpiadi ospitate dalla capitale del Sol Levante. Era un'altra Tokyo, oggi è una megalopoli internazionale ed apprezzata in tutto il modo per la sua grande organizzazione. Basti pensare che già prima della candidatura, arrivata nel 2013, erano stati costruiti più del 40% degli impianti. Ed anche gli ultimi che rimangono - a partire dallo Stadio e Villaggio Olimpico - sono a buon punto, a detta degli organizzatori.
Sono cambiati i tempi ed anche i Giochi Olimpici in sé per sé. Rispetto al '64 gli sport sono passati da 19 a 33, le gare da 163 a 339 e i paesi partecipanti da 93 a 207, tra cui San Marino che esordì nel 1960 a Roma ma a Tokyo non c'era. E quindi sarà una prima volta per i colori biancazzurri in Giappone ma non nel continente asiatico, memori dell'esperienza a Pechino nel 2008. A simboleggiare l'inizio del countdown, invece, ci ha pensato l'ex schermidore Thomas Bach, ora presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Da atleta ha conquistato una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Montreal nel 1976 e non sembra aver perso il vizio...