Un trionfo così è ancora più bello grazie ad un avversario di grandissimo livello come la Reggiana che non ha mollato un centimetro ad ha fatto ampiamente il proprio dovere anche a Teramo. 88 Modena 86 Reggiana. Avrebbero meritato entrambe di salire dirette ma le regole impongono una sola promozione ed è Serie B per i canarini a distanza di 6 anni, o se preferite 7 stagioni. I 4 goal al Pontedera sono il giusto premio per un campionato cominciato con 2 sconfitte e 3 pareggi nelle prime 8 e con Tesser messo anche in discussione. Poi il cambio di marcia, di un organico, va sottolineato, molto ricco. Non ha badato a spese il Presidente Carlo Rivetti che ha saputo cancellare la retrocessione in serie C nel 2016, il fallimento del 2017, la risalita in serie D nel 2018 con il patron della Kerakoll Seghedoni, oggi presidente onorario, che ha venduto ai Rivetti proprio lo scorso anno.
In questa annata i Canarini hanno battuto il record di vittorie consecutive, 14 e Attilio Tesser, con questa, ha fatto poker; 4 promozioni in B per un tecnico preparato, meticoloso, leader, passista, capace di infondere sicurezza a tutto il gruppo. Per la cronaca i goal di Tremolada, Scarsella, Silvestri e ancora Scarsella, hanno contribuito ad aumentare i numeri di un Modena che ha chiuso questo campionato con 69 reti fatte e 25 subite. Non c'è stato un vero bomber perchè il miglior marcatore gialloblu è stato Scarsella con 13 e due sono arrivati all'ultima giornata, Minesso ha chiuso a 11, Tremolada a 10, e non va dimenticato forse il goal promozione è quello realizzato dal portiere Gagno contro l'Imolese, ma è tutta la squadra ad essere stata incisiva e continua. 88 punti, frutto di 27 vittorie 7 pareggi e 4 sconfitte, riportano il Modena in serie B. Allo Stadio Braglia di Modena, Modena batte Pontedera 4-0 tra un tripudio di bandiere gialloblu e l'eleganza di aver lasciato alla squadra l'onore del giro di campo senza il bisogno di invadere il rettangolo.