Non è di certo il 7 il numero fortunato di questa nazionale che per la terza volta in due gare subisce una rete al settimo minuto. Era capitato con le due reti contro l'Ungheria, e successo ancora con il vantaggio della Repubblica Ceca che la sblocca proprio al settimo. La seconda partita nella Coppa delle Regioni si era aperta con la clamorosa occasione dei padroni di casa dopo appena 3 minuti.
Errore di disimpegno di Tomassoni, palla a Malý che calcia a botta sicura con la sfera che si stampa contro il palo. Passato lo spavento, arriva il fatale settimo minuto: Moravec mette un cross fortissimo a centro area, Kejzlar, che ha la maglia numero 3, ma fa l'attaccante, la gira di testa e firma la terza rete in due gare giocate. San Marino ci prova da fuori, ma di fatto non è mai così pericoloso da chiamare in causa il portiere avversario.
Di qua Stimac si fa trovare pronto, rischiando anche la scarpata in volto dopo 15 minuti. Il finale di tempo è biancoazzurro con due spunti interessati. Sul cross di Angelini la palla attraversa l'area di rigore, mentre a tre dall'intervallo il lancio per Marigliano è illuminante, il pallonetto la soluzione perfetta, peccato la bandierina del guardalinee a fermare tutto. Nella ripresa si riparte con una gara equilibrata. Superato il fatale minuto 7, l'occasione la Repubblica Ceca la costruisce al nono. Holec è entrato da poco, ma si fa vedere subito, Stimac gli chiude la porta lasciando aperto il risultato.
A metà secondo tempo l'occasione che non ti aspetti. Vaní?ek blocca la palla, dentro/fuori, fuori per il guardalinee. E' giallo e punizione dal limite. È Manuel Muccini a calciare, la sfera non si alza e sbatte contro il muro ceco. San Marino cresce e al 34' ci vorrebbe quel VAR che tanto va di moda per rivedere il contrasto tra Hlava e Roberto Neri.
È uno stupendo flashback, azione identica a quella contro l'Ungheria, stesso campo, stesso arbitro, che valuta però la simulazione. Quelli di Bizzotto non mollano comunque, pronti per l'arrembaggio finale nei 4 di recupero. Holec va a togliere qualsiasi tensione firmando il raddoppio al 91' con pallonetto a Stimac. 2-0 è il finale di partita, nel complesso troppo severo per quanto visto. Nell'altra gara del girone l'Ungheria vince 3-2 contro la Bosnia e si giocherà il passaggio del turno nell'ultima decisiva gara del torneo con l'obbligo di vincere, vista la differenza reti, mentre San Marino si gioca contro la Bosnia il terzo posto.
(Nel video l'intervista con Alex Stimac, portiere San Marino NAT)
Dall'inviato
Elia Gorini
VEDI ANCHE:
Il commento del CT bizzotto
L'opinione dei migliori in campo, Luca Righi e Luca Ceccaroli
Errore di disimpegno di Tomassoni, palla a Malý che calcia a botta sicura con la sfera che si stampa contro il palo. Passato lo spavento, arriva il fatale settimo minuto: Moravec mette un cross fortissimo a centro area, Kejzlar, che ha la maglia numero 3, ma fa l'attaccante, la gira di testa e firma la terza rete in due gare giocate. San Marino ci prova da fuori, ma di fatto non è mai così pericoloso da chiamare in causa il portiere avversario.
Di qua Stimac si fa trovare pronto, rischiando anche la scarpata in volto dopo 15 minuti. Il finale di tempo è biancoazzurro con due spunti interessati. Sul cross di Angelini la palla attraversa l'area di rigore, mentre a tre dall'intervallo il lancio per Marigliano è illuminante, il pallonetto la soluzione perfetta, peccato la bandierina del guardalinee a fermare tutto. Nella ripresa si riparte con una gara equilibrata. Superato il fatale minuto 7, l'occasione la Repubblica Ceca la costruisce al nono. Holec è entrato da poco, ma si fa vedere subito, Stimac gli chiude la porta lasciando aperto il risultato.
A metà secondo tempo l'occasione che non ti aspetti. Vaní?ek blocca la palla, dentro/fuori, fuori per il guardalinee. E' giallo e punizione dal limite. È Manuel Muccini a calciare, la sfera non si alza e sbatte contro il muro ceco. San Marino cresce e al 34' ci vorrebbe quel VAR che tanto va di moda per rivedere il contrasto tra Hlava e Roberto Neri.
È uno stupendo flashback, azione identica a quella contro l'Ungheria, stesso campo, stesso arbitro, che valuta però la simulazione. Quelli di Bizzotto non mollano comunque, pronti per l'arrembaggio finale nei 4 di recupero. Holec va a togliere qualsiasi tensione firmando il raddoppio al 91' con pallonetto a Stimac. 2-0 è il finale di partita, nel complesso troppo severo per quanto visto. Nell'altra gara del girone l'Ungheria vince 3-2 contro la Bosnia e si giocherà il passaggio del turno nell'ultima decisiva gara del torneo con l'obbligo di vincere, vista la differenza reti, mentre San Marino si gioca contro la Bosnia il terzo posto.
(Nel video l'intervista con Alex Stimac, portiere San Marino NAT)
Dall'inviato
Elia Gorini
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