E' la regione di Hradec Králové a rappresentare la Repubblica Ceca nel turno intermedio della Coppa delle Regioni della UEFA. Situata nella parte nord est del paese, prende il suo nome dallo stesso capoluogo. Il distretto nel quale si gioca il girone che vede coinvolto anche San Marino è quello di Trutnov.
Il giorno dopo la sfida contro i padroni di casa si è aperto con un momento di relax, utile anche per liberare la mente della tensione, non poca, della seconda gara del girone e la zona che ospita le squadre è di certo ideale. I sammarinesi, alloggiano insieme alla rappresentativa ungherese nella città di Pec pod Sn?žkou a circa 180 km da Praga, a due passi dal confine con la Polonia.
La mattina è stata dedicata a un momento di relax, un paio d'ore, dalle quali non si sono sottratte nemmeno le altre rappresentative. Per i biancoazzurri una passeggiata in una struttura a basso impatto ambientale a dir poco suggestiva dalla quale è stato poi possibile apprezzare l'intera vallata. Nel pomeriggio San Marino è tornato ad allenarsi per preparare l'ultima sfida del girone. Contro la Bosnia c'è in palio il terzo posto nel gruppo.
Il commissario tecnico Luigi Bizzotto deve fare i conti anche le defezioni. La Nazionale era partita in 17 e contro la Bosnia non potrà contare su Neri e Tomassoni squalificati. Sono quindi 15 i giocatori a disposizione del ct, tra i quali c'è anche chi non ha nelle gambe due intere partite. Occorrerà quindi fare i conti anche con qualche acciacco. Recuperato completamente Righi, lo ha dimostrato in campo contro la Repubblica Ceca, si punto comunque sulla grande voglia di un gruppo che non ha mai mollato giocandosi le proprie possibilità fino alla fine. La partita contro la Bosnia è un'occasione, non facile, per provare a chiudere terzi e salutare la Repubblica Ceca con una vittoria.
(Nel video l'intervista con Guido Zaghini - centrocampista San Marino NAT)
Dall'inviato
Elia Gorini
Il giorno dopo la sfida contro i padroni di casa si è aperto con un momento di relax, utile anche per liberare la mente della tensione, non poca, della seconda gara del girone e la zona che ospita le squadre è di certo ideale. I sammarinesi, alloggiano insieme alla rappresentativa ungherese nella città di Pec pod Sn?žkou a circa 180 km da Praga, a due passi dal confine con la Polonia.
La mattina è stata dedicata a un momento di relax, un paio d'ore, dalle quali non si sono sottratte nemmeno le altre rappresentative. Per i biancoazzurri una passeggiata in una struttura a basso impatto ambientale a dir poco suggestiva dalla quale è stato poi possibile apprezzare l'intera vallata. Nel pomeriggio San Marino è tornato ad allenarsi per preparare l'ultima sfida del girone. Contro la Bosnia c'è in palio il terzo posto nel gruppo.
Il commissario tecnico Luigi Bizzotto deve fare i conti anche le defezioni. La Nazionale era partita in 17 e contro la Bosnia non potrà contare su Neri e Tomassoni squalificati. Sono quindi 15 i giocatori a disposizione del ct, tra i quali c'è anche chi non ha nelle gambe due intere partite. Occorrerà quindi fare i conti anche con qualche acciacco. Recuperato completamente Righi, lo ha dimostrato in campo contro la Repubblica Ceca, si punto comunque sulla grande voglia di un gruppo che non ha mai mollato giocandosi le proprie possibilità fino alla fine. La partita contro la Bosnia è un'occasione, non facile, per provare a chiudere terzi e salutare la Repubblica Ceca con una vittoria.
(Nel video l'intervista con Guido Zaghini - centrocampista San Marino NAT)
Dall'inviato
Elia Gorini
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