Acceca per bellezza, ma quello che interessa, prima di tutto ai piloti poi ai tanti tifosi e appassionati, e se la nuova bellissima M1 di Iwarta è anche veloce. Reset quasi totale di un team che parlerà un po' più italiano. La svolta in Yamaha non riguarda il motore, ma l'organizzazione: per la prima volta i giapponesi affidano un ruolo più importante agli ingegneri italiani che dovranno prestare grande attenzione all'elettronica. Ma non è finita, ci sarà anche un reparto dedicato allo studio delle gomme per una Yamaha più competitiva e che dovrà provare a colmare il gap con Honda e Ducati. Il 9 volte Campione del Mondo è alla vigilia del suo 24esimo Campionato Mondiale, e a 11 giorni dal suo 40esimo compleanno. E' innegabile che dal punto di vista fisico il “Dottore” pagherà dazio nei confronti dei rampanti 25enni, ma per Valentino, la sfida resta la stessa di sempre: competere e vincere. Sarà ancora Maverick Vinales il suo compagno di squadra, per il 24 enne spagnolo si tratta del secondo anno in Yamaha. Presentata per la prima volta lontano dall'Europa, sede Giacarta in Indonesia all'interno dell'Hotel Four Season, la nuova M, al tradizionale blu elettrico, ha aggiunto il nero (e verde) dello sponsor. Il “Dottore” ottimista per natura, ci ha visto un po' i colori della sua amata Inter e in questo periodo il paragone non è il massimo della vita. Al di là delle sfumature cromatiche, quello che i tantissimi estimatori di Valentino si augurano, è che la M1 di Iwata possa tornare protagonista dopo 3 stagioni passate a respirare il gas di scarico della Honda di Marquez. Sul circuito di Sepang in Malesia i primi test ufficiali della stagione.
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