Yann Ehrlacher ha vinto la opening race a Termas de Rio Hondo. Una gara che non dimenticherà di certo il pilota francese che sul circuito argentino centra la sua prima storica vittoria nel WTCC. Una gara di certo interessante dai primi metri, con Chilton partito bene che conquista la testa della gara dopo poche curve. I commissari di gara giudicano da penalità la manovra del pilota britannico che viene penalizzato di 5 secondi aggiuntivi al tempo finale. Chilton scivola così in quarta posizione. La vittoria va al francese Ehrlacher, bravo a resistere alla pressione di Bennani. Sul podio solo piloti privati. Terzo classificato è infatti il pilota di casa Esteba Guerrieri. Quinto Tiago Monteiro. Il leader di classifica tocca al via il compagno di squadra Michelisz.
I piloti Honda si rifanno nella Main Race. Vittoria per Michelisz davanti a Monteiro. I due piloti Civic ufficiali partono subito bene alel spalle del poleman Catsburg. L'olandese è costretto al rientro per una foratura, lasciando via libera agli inseguitori. Sotto il traguardo transita per primo l'ungherese Norbert Michelisz davanti al compagno di squadra Monteiro staccato di mezzo secondo. Sul podio anche lo svedese Bjork. In classifica generale Tiago Monteiro guida con 200 punti davanti a Bjork con 188. A 171 l'ungherese Michelisz. Prossimo appuntamento con il WTCC in Cina il 15 ottobre, quartultima prova del calendario.
Elia Gorini
I piloti Honda si rifanno nella Main Race. Vittoria per Michelisz davanti a Monteiro. I due piloti Civic ufficiali partono subito bene alel spalle del poleman Catsburg. L'olandese è costretto al rientro per una foratura, lasciando via libera agli inseguitori. Sotto il traguardo transita per primo l'ungherese Norbert Michelisz davanti al compagno di squadra Monteiro staccato di mezzo secondo. Sul podio anche lo svedese Bjork. In classifica generale Tiago Monteiro guida con 200 punti davanti a Bjork con 188. A 171 l'ungherese Michelisz. Prossimo appuntamento con il WTCC in Cina il 15 ottobre, quartultima prova del calendario.
Elia Gorini
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