Con l'orgoglio di aver dato tutto e 12 medaglie conquistate. Gli atleti di San Marino sono rientrati sul Titano con tutti gli onori del caso. Scortati a Serravalle da una pattuglia della Gendarmeria. Amici, parenti hanno accolto i super atleti biancoazzurri. Un'esperienza unica, che ha regalato gioie ed emozioni. Gli atleti Special Olympics sono atleti che hanno onorato l'impegno internazionale. L'inno di San Marino ha risuonato in Piazza Bertoldi grazie alla Banda di Serravalle, San Marino Concert Band. Un momento istituzionale di grande impatto emotivo, passato anche per il saluto del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini e il presidente del Comitato Olimpico Gian Primo Giardi. San Marino ha riabbracciato i suoi atleti che si sono distinti sul campo e fuori. Un'occasione, un'opportunità per i ragazzi di Special Olympics che hanno lasciato il segno in Germania. Tre ori, sei argenti e tre bronzi. Il Titano è salito sul podio per 12 volte, in altre occasioni ha saputo migliorare i propri risultati, stabilendo nuovi primati personali. Una crescita sotto tutti i punti di vista. Per un evento che mancava e che ha saputo andare oltre all'inclusione. Ad accompagnare i 12 atleti sammarinesi, anche coach, atleti partner, volontari, medico e capomissione. Una delegazione di 25 persone, che ha saputo onorare al meglio i colori della Repubblica di San Marino guardando sempre avanti.
Nel video le interviste con Barbara Frisoni, Capomissione Berlino 2023 e Filiberto Felici, Presidente Federazione Sammarinese Sport Speciali