C’è qualcosa di strano nel comunicato stampa emesso da tre Segretari di Stato, Esteri, Industria e Sanità su Banca Centrale. Membri di governo che però parlano in qualità di membri del Comitato per il Credito e Risparmio, rivolgendo ai vertici di Banca Centrale l’accusa di aver declinato una richiesta di incontro con l’intero Congresso di Stato.
Tutto ciò in evidente, netto, contrasto con il titolare dei rapporti con Banca Centrale, il Segretario di Stato per le Finanze, Giancarlo Capicchioni che chiede l’impegno di tutti per ristabilire un clima più costruttivo e evitare strumentalizzazioni.
A chi sono rivolte le parole di Capicchioni? Sicuramente ai tre firmatari, ma anche agli altri Segretari di Stato che fanno riferimento al loro partito? Ai tanti poteri che sono in fibrillazione pensando a cosa si scoprirà aprendo il pentolone dei crediti non performanti ? E anche forse a quel che resta del suo stesso partito che, come Giano Bifronte, con una faccia difende Banca Centrale, con l’altra invece la osteggia ferocemente?
Di certo siamo di fronte ad una resa dei conti sul sistema finanziario, una fase cruciale per il destino del Paese. Oltre 600 dipendenti, un indotto imponente, un settore che, se non guidato in un’opera di ristrutturazione e rilancio rischia di fare implodere l’intero sistema paese.
Adesso.sm chiede chiarezza al Congresso di Stato, informazioni su quanto sta accadendo anche in considerazione della fase di transizione che stiamo attraversando verso le elezioni politiche.
Civico 10, Repubblica Futura, Sinistra Socialista Democratica vogliono sapere se è in atto un’operazione per destituire i vertiti di Banca Centrale perchè, se così fosse, il giudizio su chi la attua non potrebbe essere che pesantissimo. Pur di salvare se stessi e i propri amici, queste persone sarebbero disposte a sacrificare l’intero Paese, la sua economia e forse anche, la credibilità che si è faticosamente riconquistata.
La coalizione adesso.sm intende sapere dai componenti del Comitato per il Credito e Risparmio se è vero che sono in atto pressioni, da parte di soggetti vigilati, per sfiduciare i vertici di BCSM.
Su una questione così delicata, la coalizione adesso.sm reclama trasparenza, chiarezza e rispetto dei ruoli e si associa a chi chiede di non politicizzare il tema di Banca Centrale, stigmatizzando come siano alcuni membri dello stesso governo, i partiti che li sostengono e qualche forza politica collaterale all’ex maggioranza, che stanno giocando nelle stanze di palazzo, nelle sedi di partito e di alcune banche, una battaglia politica che potrebbe essere devastante
Pur nel rispetto delle opinioni è evidente come una fazione anti BCSM sia scesa direttamente in campo nelle prossime elezioni politiche.
Tutto questo non deve influire sulle scelte di organi come il Consiglio Direttivo o l’Assemblea dei soci che secondo la coalizione adesso.sm devono invece avere il compito di sostenere l’autonomia di Banca Centrale garantendo le condizioni affinché il Presidente e il Direttore completino l’azione di trasparenza e di accreditamento sulla scena internazionale del sistema bancario.
Con questo spirito la coalizione adesso.sm guarda con interesse ai passi effettuati da Banca Centrale per ridare vitalità all’azione di controllo e vigilanza di BCSM, ha avviato una verifica sull’operatività delle banche cercando di individuare le modalità di risoluzione dei problemi.
Adesso.sm darà tutto il proprio contributo affinchè possano essere adottate le scelte migliori per ridare speranza e futuro a San Marino.
Comunicato
Coalizione Adesso.sm
Tutto ciò in evidente, netto, contrasto con il titolare dei rapporti con Banca Centrale, il Segretario di Stato per le Finanze, Giancarlo Capicchioni che chiede l’impegno di tutti per ristabilire un clima più costruttivo e evitare strumentalizzazioni.
A chi sono rivolte le parole di Capicchioni? Sicuramente ai tre firmatari, ma anche agli altri Segretari di Stato che fanno riferimento al loro partito? Ai tanti poteri che sono in fibrillazione pensando a cosa si scoprirà aprendo il pentolone dei crediti non performanti ? E anche forse a quel che resta del suo stesso partito che, come Giano Bifronte, con una faccia difende Banca Centrale, con l’altra invece la osteggia ferocemente?
Di certo siamo di fronte ad una resa dei conti sul sistema finanziario, una fase cruciale per il destino del Paese. Oltre 600 dipendenti, un indotto imponente, un settore che, se non guidato in un’opera di ristrutturazione e rilancio rischia di fare implodere l’intero sistema paese.
Adesso.sm chiede chiarezza al Congresso di Stato, informazioni su quanto sta accadendo anche in considerazione della fase di transizione che stiamo attraversando verso le elezioni politiche.
Civico 10, Repubblica Futura, Sinistra Socialista Democratica vogliono sapere se è in atto un’operazione per destituire i vertiti di Banca Centrale perchè, se così fosse, il giudizio su chi la attua non potrebbe essere che pesantissimo. Pur di salvare se stessi e i propri amici, queste persone sarebbero disposte a sacrificare l’intero Paese, la sua economia e forse anche, la credibilità che si è faticosamente riconquistata.
La coalizione adesso.sm intende sapere dai componenti del Comitato per il Credito e Risparmio se è vero che sono in atto pressioni, da parte di soggetti vigilati, per sfiduciare i vertici di BCSM.
Su una questione così delicata, la coalizione adesso.sm reclama trasparenza, chiarezza e rispetto dei ruoli e si associa a chi chiede di non politicizzare il tema di Banca Centrale, stigmatizzando come siano alcuni membri dello stesso governo, i partiti che li sostengono e qualche forza politica collaterale all’ex maggioranza, che stanno giocando nelle stanze di palazzo, nelle sedi di partito e di alcune banche, una battaglia politica che potrebbe essere devastante
Pur nel rispetto delle opinioni è evidente come una fazione anti BCSM sia scesa direttamente in campo nelle prossime elezioni politiche.
Tutto questo non deve influire sulle scelte di organi come il Consiglio Direttivo o l’Assemblea dei soci che secondo la coalizione adesso.sm devono invece avere il compito di sostenere l’autonomia di Banca Centrale garantendo le condizioni affinché il Presidente e il Direttore completino l’azione di trasparenza e di accreditamento sulla scena internazionale del sistema bancario.
Con questo spirito la coalizione adesso.sm guarda con interesse ai passi effettuati da Banca Centrale per ridare vitalità all’azione di controllo e vigilanza di BCSM, ha avviato una verifica sull’operatività delle banche cercando di individuare le modalità di risoluzione dei problemi.
Adesso.sm darà tutto il proprio contributo affinchè possano essere adottate le scelte migliori per ridare speranza e futuro a San Marino.
Comunicato
Coalizione Adesso.sm
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