Condivisione trasversale sulle istanze sostenute dall’associazione
Nella tarda serata di ieri, il Consiglio Grande e Generale ha approvato con una pressoché totale condivisione di tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione, due istanze proposte per tramite di cittadini sammarinesi, tutti membri del consiglio direttivo UNAS.
Piace registrare l’accoglimento dell’istanza che chiedeva una modifica normativa al fine di una maggiore attività di controllo verso tutte le attività esercitate in forma abusiva, specialmente all’interno di locali destinati ad abitazione.
In un momento in cui le imprese devono lottare per mantenere il proprio mercato, in un momento in cui alle imprese viene chiesto un maggiore sforzo contributivo e fiscale (patrimoniale, minimum tax, ecc.) era fondamentale poter vedere un messaggio concreto a sostegno di chi ogni giorno fa impresa nel rispetto delle regole.
Oggi la società è chiamata a fare sistema e chi opera nella illegalità, priva la collettività di un contributo fondamentale e compromette le imprese serie in virtù della concorrenza sleale.
Altro tema che ha avuto l’esito sperato dalla associazione UNAS è stato l’approvazione dell’istanza che richiedeva la possibilità di lavorare per gli studenti del CFP minorenni, dai 16 anni in su, durante le giornate prefestive, in attività strettamente collegate al percorso di studio.
Formarsi vuol dire fare esperienza, vivere a stretto contatto con chi già opera e può trasmettere le basi di un mestiere. Una opportunità di vivere esperienze presso luoghi di lavoro nella regolarità operativa, un progetto che ai nostri giovani da ora in poi sarà possibile.
Nella tarda serata di ieri, il Consiglio Grande e Generale ha approvato con una pressoché totale condivisione di tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione, due istanze proposte per tramite di cittadini sammarinesi, tutti membri del consiglio direttivo UNAS.
Piace registrare l’accoglimento dell’istanza che chiedeva una modifica normativa al fine di una maggiore attività di controllo verso tutte le attività esercitate in forma abusiva, specialmente all’interno di locali destinati ad abitazione.
In un momento in cui le imprese devono lottare per mantenere il proprio mercato, in un momento in cui alle imprese viene chiesto un maggiore sforzo contributivo e fiscale (patrimoniale, minimum tax, ecc.) era fondamentale poter vedere un messaggio concreto a sostegno di chi ogni giorno fa impresa nel rispetto delle regole.
Oggi la società è chiamata a fare sistema e chi opera nella illegalità, priva la collettività di un contributo fondamentale e compromette le imprese serie in virtù della concorrenza sleale.
Altro tema che ha avuto l’esito sperato dalla associazione UNAS è stato l’approvazione dell’istanza che richiedeva la possibilità di lavorare per gli studenti del CFP minorenni, dai 16 anni in su, durante le giornate prefestive, in attività strettamente collegate al percorso di studio.
Formarsi vuol dire fare esperienza, vivere a stretto contatto con chi già opera e può trasmettere le basi di un mestiere. Una opportunità di vivere esperienze presso luoghi di lavoro nella regolarità operativa, un progetto che ai nostri giovani da ora in poi sarà possibile.
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