Nonostante i richiami e gli appelli delle forze politiche, di quelle sindacali e di quelle datoriali, non si parlerà dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea neppure in questa sessione consiliare, benché un apposito comma fosse nell’Ordine del Giorno.
Arrivati all’ultimo giorno di Consiglio Grande e Generale ed a poche ore dalla sua fine, il comma “Riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri sull’Accordo di Associazione con l’Unione Europea e successivo dibattito” non è stato aperto e anche se lo fosse ora sarebbe poco il tempo a disposizione.
Non è affatto consolante che la suddetta discussione sarà affrontata il prossimo mese, perché - come è ormai noto – a giugno l’Accordo dovrà essere parafato, cioè in sostanza chiuso.
Il PSD pubblicamente ha richiesto che ci si occupasse di questo aspetto fondamentale per il futuro del paese, a quanto pare al governo non interessa, come dimostra il fatto di avere inserito il Comma UE solo al 19° posto, sapendo che poteva slittare ad aprile.
Le promesse della Segretaria Esteri sono quindi vane, dell’Accordo non si deve parlare, il treno di cui parla Renzi, quello da prendere al volo, lo si sta deviando su un’altra stazione, su un binario morto.
L’Ufficio Stampa del PSD
Arrivati all’ultimo giorno di Consiglio Grande e Generale ed a poche ore dalla sua fine, il comma “Riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri sull’Accordo di Associazione con l’Unione Europea e successivo dibattito” non è stato aperto e anche se lo fosse ora sarebbe poco il tempo a disposizione.
Non è affatto consolante che la suddetta discussione sarà affrontata il prossimo mese, perché - come è ormai noto – a giugno l’Accordo dovrà essere parafato, cioè in sostanza chiuso.
Il PSD pubblicamente ha richiesto che ci si occupasse di questo aspetto fondamentale per il futuro del paese, a quanto pare al governo non interessa, come dimostra il fatto di avere inserito il Comma UE solo al 19° posto, sapendo che poteva slittare ad aprile.
Le promesse della Segretaria Esteri sono quindi vane, dell’Accordo non si deve parlare, il treno di cui parla Renzi, quello da prendere al volo, lo si sta deviando su un’altra stazione, su un binario morto.
L’Ufficio Stampa del PSD
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