Le origini dell'istituzione della Reggenza, a capo del potere legislativo ed esecutivo della Repubblica di San Marino, risalgono al tredicesimo secolo.
Il 12 settembre 1243 venivano eletti i primi capitani reggenti: Oddone Scarito e Filippo da Sterpeto. La loro carica veniva indicata all'epoca come "consules", ovvero consoli, in quanto supremi magistrati della Roma repubblicana.
Un titolo che cambiò alla fine del secolo, con uno dei due membri indicato come "capitano" e il secondo come "difensore". La rotazione dell'incarico semestrale ad aprile e ad ottobre è iniziata nella prima metà del XVI secolo.
Una forma di Governo che permane tutt'oggi a San Marino e che garantisce che il potere non rimanga mai nelle mani di un unico individuo. I Capitani Reggenti hanno l'obbigo di agire congiuntamente e non possono essere rieletti se non dopo tre anni dallo scadere del mandato.
I nuovi Capitani Reggenti saranno Luca Santolini, al suo primo mandato e Mirco Tomassoni, che torna a ricoprire la carica dopo dieci anni.
Il 12 settembre 1243 venivano eletti i primi capitani reggenti: Oddone Scarito e Filippo da Sterpeto. La loro carica veniva indicata all'epoca come "consules", ovvero consoli, in quanto supremi magistrati della Roma repubblicana.
Un titolo che cambiò alla fine del secolo, con uno dei due membri indicato come "capitano" e il secondo come "difensore". La rotazione dell'incarico semestrale ad aprile e ad ottobre è iniziata nella prima metà del XVI secolo.
Una forma di Governo che permane tutt'oggi a San Marino e che garantisce che il potere non rimanga mai nelle mani di un unico individuo. I Capitani Reggenti hanno l'obbigo di agire congiuntamente e non possono essere rieletti se non dopo tre anni dallo scadere del mandato.
I nuovi Capitani Reggenti saranno Luca Santolini, al suo primo mandato e Mirco Tomassoni, che torna a ricoprire la carica dopo dieci anni.
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