I 25 diplomatici iraniani espulsi dal Regno Unito sono rientrati nel loro Paese e accolti come eroi a Teheran. “Morte alla Gran Bretagna”, hanno intonato i manifestanti che sugli striscioni hanno attaccato anche gli Usa. Per Londra l’assalto non sarebbe stato possibile senza l’appoggio delle autorità iraniane. Pochi giorni prima la Gran Bretagna aveva rinforzato le sanzioni economiche contro Teheran in risposta a un rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, per la quale l’Iran sta conducendo test “rilevanti per lo sviluppo di una bomba atomica”. Anche la Francia ha deciso di ridurre temporaneamente il personale della sua ambasciata a Teheran, l’Italia ha richiamato il suo diplomatico che oggi è andato alla Farnesina per un resoconto. Si leva però anche una voce critica contro l’assalto: quella del Grande Ayatollah Nasser Shirazi, che in un comunicato sostiene che non c’è stato alcun via libera da parte della Guida suprema Al Khamenei.
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