Giorgio Albertazzi ha incantato ieri sera la platea di Dogana con la sua interpretazione della commedia dantesca, il suo “Lectura Dantis”. In questa opera l’attore si cala nei panni del suo illustre antenato toscano, raccontando in prima persona il suo viaggio attraverso il regno l’oltretemba. “Togliamo Dante ai professori e lasciamolo a chi sa cantare!” così l’artista ha spiegato la sua intepretazione della Divina Commedia, che più che essere spiegata e analizzata deve essere recitata rispettando rime, punteggiatura, respiri, musica.
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