I dati Eurispes parlano chiaro: un adolescente su 4, e per adolescente si intende un giovanissimo dai 13 ai 18 anni, beve con regolarità, e l’età d’esordio in cui si inizia a prendere confidenza con l’alcool si è abbassata drasticamente. Se un decennio fa erano adulti dai 50 anni in su ad aver problemi di alcolismo, oggi è il trentenne o il quarantenne ad aver raggiunto questa dipendenza. Dai dati italiani, purtroppo, San Marino non si discosta molto, anche se una statistica precisa sui minori è assai difficile da stilare. Ma anche qui il problema è assai sentito, ed è stato sottolineato a più riprese dai medici del pronto soccorso, dove spesso vengono ricoverati ragazzini in seguito ad incidenti stradali provocati dai fumi dell’alcool, dal servizio neuropsichiatrico ed ora anche dalla Gendarmeria, che lo ha rilevato nel suo rapporto di fine anno. E la proposta dei militari è quella di iniziare controlli serrati magari davanti alle discoteche o ai luoghi di ritrovo abituali dei giovani, ed indurli a sottoporsi volontariamente al test alcolemico per evitare che i più alticci si mettano alla guida. Ed anche in Consiglio Grande e Generale il Segretario agli Esteri Fabio Berardi, parlando del problema della sicurezza in territorio, ha lanciato l’ipotesi di installare telecamere, oltre che nelle zone di confine, anche nei pressi di bar e locali, spesso segnalati dalle famiglie sammarinesi come luoghi a rischio per i propri figli.
Riproduzione riservata ©