L'antenna sul Teatro Concordia, nelle vicinanze dell'Istituto Musicale, non verrà installata. La segreteria di stato al territorio comunica che l'apparato verrà ricollocato in una posizione diversa, più opportuna. "Una decisione - fanno sapere dalla segreteria - che era stata presa ancor prima della protesta dei giorni scorsi", con in testa il Capitano e la giunta di Borgo. La Segreteria fa sapere inoltre che è disposta a creare i fondi per un comitato di controllo indipendente composto da associazioni ambientaliste, giunte di castello, associazioni economiche. "L'organismo potrà disporre verifiche, oltre controlli ufficiali che - fa sapere la segreteria - saranno numerosissimi". Inoltre, per lunedì 6 novembre, alla sala del castello di Domagnano, è stato programmato un incontro pubblico con una ampia rappresentanza del congresso di stato, oltre a tecnici e medici. Sinistra Unita, intanto, prende posizione ufficialmente sull'argomento. "Il problema esiste e va affrontato - recita un comunicato. Bene la buona volontà dimostrata dal governo e la riduzione degli impianti rispetto al progetto originario, ma - prosegue la nota - la cittadinanza non è stata informata ed il processo di concessione delle installazioni non è stato sufficientemente approfondito. Un altro problema non detto - sottolinea Sinistra Unita - è che la gestione delle telecomunicazioni, risorsa strategica del nostro stato, è in mano da anni ad un oligopolio ristretto".
Riproduzione riservata ©