Nel tardo pomeriggio un gruppo di cittadini di Santa Mustiola ha tenuto una riunione pubblica per decidere iniziative da mettere in atto per contrastare l’attivazione dell’antenna per la telefonia mobile, installata sull’edificio adibito ad acquedotto. I cittadini temono che l’apparato possa essere nocivo per la salute, nonostante le reiterate rassicurazioni da parte delle istituzioni. La segreteria al Territorio, proprio per informare i cittadini sull’argomento, ha organizzato una serata pubblica lunedì 6 novembre, alla sala del castello di Domagnano, con la presenza di un’ampia delegazione del congresso di stato ed anche medici e tecnici.
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