L’influenza sarà meno aggressiva rispetto allo scorso anno, ma non per questo meno tenace. A rischio, inoltre, saranno soprattutto i più piccoli e – naturalmente – i cosiddetti soggetti a rischio come i portatori di malattie croniche, gli anziani e le persone che hanno un sistema immunitario indebolito dai farmaci. L’influenza, il cui arrivo e’ previsto per fine anno, e’ provocata da 3 sottotipi di virus, con una coppia di protagonisti, Fujan e Shangai, al punto che si può parlare di due influenze. Di qui l’invito alla vaccinazione rivolto soprattutto ai sammarinesi. In questi anni, in Repubblica, sono stati somministrati 4mila vaccini. Troppo pochi rispetto al numero degli abitanti.
Oggi la copertura e’ al 50% dei soggetti a rischio quando invece si dovrebbe arrivare al 75% solo per gli ultra-65enni. I sintomi influenzali saranno simili agli anni passati: febbre alta, disturbi respiratori, dolori articolari. Il vaccino verrà distribuito verso la metà di ottobre ma il servizio di medicina di base ha già cominciato a fare informazione, proprio per consigliare la vaccinazione anti- influenzale, a tutto il personale medico e paramedico. Un invito rivolto in primo luogo a coloro che vivono e lavorano in comunità come, ad esempio, gli insegnanti soprattutto di scuole materne.
E a proposito è partito il servizio di informazione, promosso dalla medicina di base, per consigliare la vaccinazione anti-influenzale a tutto il personale medico e paramedico e a coloro che vivono e lavorano in comunità come, ad esempio, gli insegnanti. Il vaccino sarà disponibile verso la metà di ottobre. Ricordiamo che la vaccinazione è necessaria soprattutto per i cosiddetti soggetti a rischio, vale a dire gli anziani, le persone che hanno malattie polmonari croniche come asma e bronchite, i cardiopatici, i diabetici e coloro che hanno un sistema immunitario indebolito dai farmaci.
Oggi la copertura e’ al 50% dei soggetti a rischio quando invece si dovrebbe arrivare al 75% solo per gli ultra-65enni. I sintomi influenzali saranno simili agli anni passati: febbre alta, disturbi respiratori, dolori articolari. Il vaccino verrà distribuito verso la metà di ottobre ma il servizio di medicina di base ha già cominciato a fare informazione, proprio per consigliare la vaccinazione anti- influenzale, a tutto il personale medico e paramedico. Un invito rivolto in primo luogo a coloro che vivono e lavorano in comunità come, ad esempio, gli insegnanti soprattutto di scuole materne.
E a proposito è partito il servizio di informazione, promosso dalla medicina di base, per consigliare la vaccinazione anti-influenzale a tutto il personale medico e paramedico e a coloro che vivono e lavorano in comunità come, ad esempio, gli insegnanti. Il vaccino sarà disponibile verso la metà di ottobre. Ricordiamo che la vaccinazione è necessaria soprattutto per i cosiddetti soggetti a rischio, vale a dire gli anziani, le persone che hanno malattie polmonari croniche come asma e bronchite, i cardiopatici, i diabetici e coloro che hanno un sistema immunitario indebolito dai farmaci.
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