Servono appositi sollevatori e rampe per il superamento delle barriere architettoniche costituite da scalini e dislivelli. Poi, anche chi ha disabilità motorie, potrà accedere autonomamente alla piscina e farsi una sana nuotata. E’ una proposta dell’associazione 'attivamente' e dell’'associazione sammarinese sclerosi multipla'. Il nuoto è l’unico sport che si può praticare con quasi tutti i tipi di disabilità o malattia anche in età avanzata. Muoversi in acqua è molto più facile che fuori e rimuove la sensazione di essere disabile. 'Noi pensiamo – scrive Mirko Tomassoni di 'attivamente' – che il paese debba far propria questa lotta delle persone con disabilità motorie'. Dunque “piscine accessibili per tutti”. Anche come esempio positivo per rendere le altre strutture pubbliche, davvero fruibili per tutta la popolazione.
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