Fino ad ora nessuna notizia di carte di credito effettivamente clonate a San Marino. Gli ignoti - che nei giorni scorsi avevano incollato una tastiera fasulla, ad uno sportello bancomat dell’IBS di Borgo Maggiore - probabilmente non avevano finito di sistemare tutti i macchinari elettronici necessari o, forse, non hanno avuto il tempo di effettuare prelievi con i codici eventualmente clonati. “Questo tentativo – afferma il presidente dell’Istituto Bancario Sammarinese, Giovanni Mercadini – è stato sventato grazie alla segnalazione di un cliente e al successivo prodigarsi dei dipendenti dell’istituto che – durante la notte – hanno precauzionalmente reso non operative le tessere dei correntisti che avevano prelevato denaro durante la fascia oraria a rischio. Abbiamo comunicato – prosegue Mercadini – ai rispettivi istituti di credito i nominativi delle persone, non nostre clienti, che avevano effettuato operazioni in quello sportello, al fine di bloccare le tessere ed emetterne delle nuove'. Il presidente di IBS ricorda inoltre che da tempo l’istituto di credito provvede ad assicurare a proprie spese tutti i correntisti contro pericoli di questo tipo. Sembra sempre più probabile – insomma – che, almeno questa volta, i truffatori abbiano fatto un buco nell’acqua. Forse le immagini dei malviventi, sono state riprese dalla telecamera a circuito chiuso, sistemata nei pressi dello sportello. L’intero materiale probatorio è comunque nelle mani degli inquirenti. L’invito a tutti – da parte della Gendarmeria – è quello di comunicare alle autorità qualunque anomalia riscontrata nel proprio bancomat. Proprio questa mattina – in comando - era giunta una segnalazione da parte di un cittadino. Un allarme rivelatosi poi fortunatamente infondato.
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