Ieri la notizia del primo caso di contagio da coronavirus nelle scuole di San Marino, con la positività al tampone riscontrata su un bimbo di 3 anni che frequenta il plesso di Ca’ Ragni. Oggi, la famiglia interviene per specificare: “Non si è trattato di un caso a bassa sintomatologia, tutt’altro. Il bambino ha avuto febbre alta a 39°, associata a laringospasmo". Una precisazione che il padre si sente di fare e allargare a tutti, segnalandola alla nostra redazione, anche “rispetto a quanto, da più parti, si sente dire rispetto alla virulenza del coronavirus sui bambini. Non è vero – dice – che colpisce i più piccoli in maniera meno aggressiva”.
Il bimbo, lo ricordiamo, è stato sottoposto a tampone nelle ore immediatamente successive al manifestarsi dei sintomi, giovedì mattina, e, una volta rilevatane la positività, è stato prontamente attivato il protocollo predisposto, tracciando i contatti del piccolo e sottoponendo a tampone compagni, alcuni insegnanti e bidelli, per una quarantina di tamponi eseguiti, tutti poi risultati negativi. “Da quel momento, però – segnala ancora la famiglia - non siamo più stati contattati dall’ISS”.