Il tribunale della libertà di Bologna ha annullato sabato scorso gli arresti domiciliari per Gianfranco Trombetti, il commercialista residente a San Marino, coinvolto nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Bologna, che ha portato alla scoperta di un giro di false fatturazioni riguardanti otto società bolognesi, per un ammontare di circa 17 milioni di euro. Non si conoscono ancora le motivazioni, ma si tratta di un'ordinanza di annullamento, non di modifica. Accolta in pieno la richiesta della difesa, cioè la totale mancanza di indizi a carico del commercialista sposato a una sammarinese. “Ero fiducioso – ha commentato l’Avvocato Armando D’Apote – e aspettavo una decisione in questo senso”.
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