Diciotto lettere, indirizzate alla Giunta di Castello, alle Segreterie di Stato al Territorio, Interni, Pubblica Istruzione, Rapporti con le Giunte e agli uffici competenti per proseguire nella protesta contro la cancellazione del senso unico in via dei Boschetti, davanti alla scuola dell’infanzia. Questa volta l’iniziativa proviene, non più da un singolo genitore, ma dai rappresentanti degli stessi presso la scuola dell’infanzia di Borgo. A loro parere, i maggiori ostacoli per il ripristino di quel breve tratto di senso unico, a garanzia della sicurezza dei loro figli, provengono proprio dalla Giunta di Castello, “dove vi sono o vi sarebbero – recita una nota – interessi inconfessabili”. Ma i genitori chiamano nuovamente in causa anche il Segretario di Stato a Territorio, il quale si era solennemente impegnato a compiere le verifiche del caso, ma a quattro giorni dall’apertura della scuola ancora nessuna risposta. Intanto, nella riunione convocata per lunedì prossimo dagli insegnanti per la didattica – fanno sapere i genitori – con ogni probabilità verrà affrontata la questione e sarà l’occasione anche per organizzarsi. Si parla già di una Istanza d’Arengo, e non si escludono azioni più decise per il primo giorno di scuola.
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