Sembra sia già arrivata, al Tribunale Sammarinese, la rogatoria internazionale inviata dalla Procura di Parma. I magistrati italiani chiederebbero la collaborazione delle autorità giudiziarie del Titano, per verificare l’esistenza di conti correnti intestati a Calisto Tanzi. Secondo il quotidiano di Vittorio Feltri “Libero”, il patron della Parmalat avrebbe ammesso l’esistenza di due conti a San Marino, uno intestato allo stesso Tanzi, l’altro a Gorreri, il componente del CDA di Collecchio passato poi alla presidenza della Banca Monte Parma. Secondo quanto riporta “Libero” in questi conti venivano travasati i soldi necessari per finanziare diversi politici italiani.
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